Quando si porta a casa un coniglio, è importante chiedere al veterinario di fiducia informazioni su come alimentarlo. Pochi sanno che il coniglio richiede molte cure per vivere una vita sana e in salute. Per questo bisogna stare molto attenti alla sua alimentazione. Ma cosa mangia un coniglio?
Cosa mangiano i conigli in natura
Il coniglio è un animale erbivoro e si nutre principalmente di vegetali, come erba, germogli, foglie e fieno. La percentuale di fibre corretta è fondamentale per lo sviluppo della flora batterica, per la digestione e per la mobilità intestinale, ma anche per prevenire malattie e infezioni del tratto gastro intestinale.
Non solo: una dieta con un adeguato apporto di fibre permette al coniglio di consumare i denti, che crescono in continuazione anche di 10-12 cm all’anno.
Cosa mangiano i conigli domestici
Clinica Veterinaria Saronno consiglia per l’alimentazione del coniglio domestico fieno e verdure: il coniglio può mangiare finocchio, sedano, carote con le foglie, insalata e radicchio, tutti alimenti lavati, asciugati e proposti a temperatura ambiente.
Per integrare questa dieta si può inserire il pellet di fieno, erbe e vegetali. Il pellet non deve contenere cereali o prodotti di origine animale. Il pellet deve avere un contenuto di fibra pari al 20% e si sconsiglia di somministrarlo al coniglio obeso.
Un esempio di alimentazione sana del coniglio
Il coniglio può assumere erbe di campo, ad esempio quelle che si trovano in giardino: l’erba fresca è ciò che il coniglio consumerebbe se fosse selvatico. Clinica Veterinaria Saronno consiglia ai proprietari di somministrare erbe miste, in quanto la varietà è essenziale nella dieta. Tra queste ci sono la gramigna, l’achillea, la cicoria, la malva, il tarassaco, l’orzo, il dente di leone e la borragine.
Se non è disponibile l’erba, è consigliabile integrare il fieno con le verdure, da dare un paio di volte al giorno e facendo attenzione a eliminare gli alimenti freschi non immediatamente consumati per evitare che si deteriorino. I veterinari ricordano di non lasciare a disposizione del coniglio insalate e ortaggi avariati o appassiti.
Mangime per conigli: sì o no?
Il mangime per conigli deve essere sotto forma di pellet e privo di semi e va considerato nella dieta solo come minima integrazione, da dare in piccole quantità pari a uno o due cucchiai al giorno. Si tratta di erbe pressate che il coniglio ama particolarmente e per questo è da evitare che ne abusi tralasciando il fieno, l’erba fresca e le verdure.
Nella scelta del mangime per conigli è importante preferire mangimi che non contengano semi interi o fioccati e che abbiano una percentuale di fibre del 18% e un basso contenuto di proteine, non superiore al 15%. Se hai dei dubbi o delle domande sulla migliore alimentazione del coniglio ti invitiamo a contattare Clinica Veterinaria Saronno per sentire il parere di un veterinario esperto.