A volte il bagno, oltre che per il cane, diventa inevitabile anche per il gatto soprattutto quando è molto sporco o il pelo entra in contatto con unto e sostanze tossiche. Vediamo come fare il bagno al gatto, dato che questo animale ama poco il contatto con l’acqua, tende a pulirsi da solo e non ama fare il bagno.
Alcuni consigli per fare il bagno al gatto
Per lavare il gatto Clinica Veterinaria Saronno consiglia di riempire la vasca da bagno o una bacinella di acqua calda assicurandosi che il livello sia adatto a non schizzare dappertutto o a spaventare il gatto. Per lavare il micio è bene usare sempre shampoo per gatti senza sostanze chimiche o profumi e con un PH adeguato.
A questo punto si metterà il gatto nella vasca e si comincerà il bagno, facendo attenzione ad evitare orecchie e occhi. Solo se il gatto necessita di una pulizia completa si insaponerà tutto il corpo, dal collo alla coda compresa pancia e zampe. Il consiglio è lasciare agire lo shampoo per il tempo indicato prima di sciacquare il pelo. A questo punto si asciuga il gatto con un asciugamano e lo si lascia in una stanza calda finché non è completamente asciutto. Ricorda che la maggior parte dei gatti prova un vero terrore del phon, per cui meglio non usarlo a meno che non sia stato abituato fin da piccolo, come nel caso dei gatti da esposizione.
Dato che il bagno è un vero e proprio trauma, meglio evitarlo frequentemente. Quando diventa necessario è utile distrarre il gatto con snack e provare a tranquillizzarlo per non ricevere graffi e morsi. Se non sai come fare chiedi aiuto a qualcuno e fatti consigliare dal veterinario di fiducia, ricordandoti di essere sempre gentile e comprensivo nel trattare il gatto.
Ogni quanto tempo lavare il gatto?
La frequenza con cui fare il bagno al gatto è variabile e bisogna considerare non solo il pelo e la stagione dell’anno, ma anche le abitudini e lo stile di vita dell’animale. Il gatto a pelo medio lungo può richiedere un lavaggio ogni 2-3 settimane, che diventano 2 mesi nel caso di gatto a pelo corto.
Il consiglio di Clinica Veterinaria Saronno è quello di non eccedere con il bagno al gatto che, se troppo frequenti e ravvicinati, indeboliscono il pelo.
Come non far spaventare il gatto?
Quando si fa il bagno al gatto l’animale è sicuramente spaventato e per questo lavare il gatto richiede tanta calma e pazienza. La prima cosa da fare è creare un’atmosfera rilassata e rassicurare il gatto con gesti affettuosi, voce pacata e movimenti lenti e misurati. Tra i comportamenti da evitare in quanto potrebbero infastidire e spaventare il gatto ci sono: mettere l’animale sotto l’acqua corrente, frizionarlo contropelo e bagnare zone sensibili e delicate come occhi, orecchie e muso.
Come detto l’asciugatura va fatta evitando il phon a meno che l’animale non sia abituato e preferendo un asciugamano o mettendo il gatto accanto ad una stufetta con il getto diretto verso il pelo del gatto.
In ogni caso Clinica Veterinaria Saronno consiglia di abituare il gatto all’acqua fin da cucciolo, dato che il micio è curioso e se abituato non esiterà a muoversi sotto la pioggia e giocare con le pozzanghere: si tratta di comportamenti comuni che rappresentano il primo approccio all’acqua e permettono di far apprezzare al gatto anche il rito del bagnetto.