Tanti sono i parassiti che colpiscono il gatto creando fastidi e infezioni, anche se i gatti in appartamento sono meno soggetti a questo problema rispetto ai gatti che vivono in semilibertà. Sicuramente il parassita esterno più comune è la pulce, ma non è l’unico. Il gatto che si gratta di più ed è irrequieto può avere le pulci. Scopriamo di più su questo e altri parassiti dei gatti.
Gatti e parassiti: le pulci
I principali parassiti esterni del gatto sono le pulci, che provocano dermatite allergica, prurito e anemia. Se il gatto si gratta fino a formare croste o chiazze, molto probabilmente ha il pelo infestato dalle pulci, da prevenire e combattere utilizzando appositi antiparassitari.
Gatti e parassiti: gli acari dell’orecchio
Si tratta di parassiti ereditati dalla madre o presi dal contatto con altri gatti e sono più frequenti nei cuccioli e nei gatti che vivono all’aperto. Gli acari dell’orecchio sono visibili a occhio nudo e l’orecchia infestata presenta residui sabbiosi e macchie scure. Questo porta il gatto a scuotere la testa e grattarsi con il rischio di provocare infiammazioni.
Parassiti del gatto: le zecche
Oltre alle pulci, come i cani anche i gatti sono soggetti a zecche, che si nutrono del sangue dell’animale e portano malattie anche letali. In questo caso se si nota una zecca è importante rimuoverla con una pinzetta, mentre per prevenire il problema si possono usare antiparassitari specifici per i gatti.
Tipologie di antiparassitario
In commercio esistono diverse tipologie di antiparassitari per gatti, tra cui:
- Spot on: ovvero si mettono alcune gocce dietro la testa del gatto dove non riesce a leccarsi. Molto importante è non bagnare l’animale per le successive 24 o 48 ore e ripetere l’applicazione una volta al mese o ogni volta che si ritiene ci sia bisogno di trattare il gatto. La Clinica Veterinaria Saronno consiglia di controllare che non si verifichino forme di allergia al prodotto e nel caso di complicanze rivolgersi subito al veterinario di fiducia.
- Collari antipulci: negli ultimi anni questa soluzione è la meno apprezzata, c’è il rischio che il collare vada perso se il gatto esce potrebbe essere dannosa rimanere impigliato con il rischio di impiccagione .
- Polveri o spray: le prime sono poco gradite al gatto per il forte odore che emanano, mentre gli spray possono essere spruzzati su cucce e cuscini, ma sono meno efficaci sul pelo del gatto.
Combattere i parassiti: l’importanza dell’igiene in casa
Le pulci e i parassiti non sono sinonimo di scarsa pulizia della casa, ma in caso di contaminazione è consigliabile passare più spesso l’aspirapolvere o lavare i pavimenti con prodotti che tengano lontani e uccidano pulci, zecche e acari.
Clinica Veterinaria Saronno consiglia di rivolgersi al veterinario di fiducia per la rimozione di zecche, pulci e acari: lo specialista saprà individuare il rimedio migliore per la disinfestazione del gatto di casa.