Il microchip è obbligatorio nei cani, ma è vivamente consigliato anche per i gatti.
All’interno del microchip è presente un codice di quindici cifre che identifica l’animale, il nome del proprietario, i recapiti telefonici e il luogo di residenza.
Il gatto, a differenza del cane, ha spesso l’abitudine di uscire e allontanarsi di casa e per questo il microchip è l’unico strumento valido per rintracciare il proprietario in caso si perdesse o venisse accidentalmente investito e portato in un pronto soccorso.
Il chip sottocutaneo può essere inserito già dal secondo mese di vita dell’animale e ad inserirlo sarà un nostro veterinario.